sabato 1 aprile 2017

Match Report: PNE vs Nottingham Forest 1-1


PNE line-up: Maxwell, Clarke (c), Cunningham, Pearson, Boyle (Baptiste, 46), Huntington, Horgan (Robinson, 46), Gallagher (Browne, 84), Barkhuizen, Hugill, McGeady. Subs not used: Lindegaard,  Beckford, Spurr, May. 

Nottingham Forest line-up: Smith, Lichaj, Pinillos, Cohen (c), Assombalonga (Vellios, 73), Osborn, Fox, Clough (Cash, 73), Vaughan, Worrall, Brereton (Ward, 62). Subs not used: Evtimov, Mancienne, Tshibola, Carayol. 

Attendance: 12,459 (1,539 Nottingham Forest fans) 

Referee: Mr D Bond 

Come già successo ad Ewood Park ci ha pensato McGeady ad evitare la sconfitta ad un PNE abbastanza deludente e che ottiene soltanto un pareggio a Deepdale contro il Nottingham Forest, squadra che era certamente da sottovalutare, ma che non avrebbe nemmeno dovuto rappresentare un ostacolo proibitivo nella nostra corsa verso i playoff.
Ed invece dopo il pareggio ottenuto in extremis contro il Blackburn oggi ne è arrivato un altro ed ancora contro una squadra che sta lottando per evitare la retrocessione, l'impressione è che però quelli contro il Forest siano 2 punti persi visto che si giocava in casa.
E proprio come nello scorso turno il PNE aveva anche il vantaggio di conoscere già il risultato dello Sheffield Wednesday sesto in classifica, due settimane fa le Owls avevano giocato e perso nell'anticipo del venerdì sera, in questa giornata hanno giocato e pareggiato a Barnsley nella prima partita del pomeriggio, ma in entrambe le occasioni i Lilywhites non ne hanno saputo approfittare restando così ad una certa distanza dalla zona playoff quando invece avremmo potuto guadagnare punti preziosi.
Dopo la giornata di oggi il Fulham, vittorioso a Rotherham, ha sorpassato il Wednesday entrando così in zona playoff con un vantaggio di 6 punti sul North End che ha comunque a sua volta sorpassato il Norwich sconfitto a Villa Park.
Quindi ora dobbiamo fare la rincorsa sui Cottagers e già a partire da martedì sera prossimo sarà vietato sbagliare contro il Bristol City, altra squadra di bassa classifica e, a quanto pare, proprio per questo da non sottovalutare visto che sembra che i Whites soffrano proprio questo tipo di avversari.
L'aspetto positivo è che comunque, nonostante i due pareggi consecutivi, siamo ancora lì a giocarcela, 6 punti non sono incolmabili anche se le partite da giocare ora sono soltanto 6 e le nostre avversarie non sembrano stare così bene, in particolare il Wednesday che nelle ultime 4 partite ha pareggiato e perso 2 volte, ma anche il Fulham nonostante il sorpasso, non è nel suo momento migliore, aveva infatti perso in casa nello scorso turno ed in questo ha vinto di misura e con fatica in casa dell'ormai retrocesso Rotherham.
C'è sicuramente delusione dopo il pareggio di oggi, sicuramente quello di Ewood Park era stato accolto quasi come una vittoria, ma questo contro il Forest per molti sembra rappresentare la fine delle speranze playoff...beh, non c'è dubbio che si poteva e doveva fare di più, non possiamo cambiare le cose, ma solo sperare che nelle prossime partite si riesca a fare meglio, non abbiamo nulla da perdere, dovremo crederci e giocare ogni partita con l'obiettivo di vincerla, sarà durissima anche perchè il calendario, dopo la sfida con i Robins, ci riserverà quattro sfide davvero difficili contro Leeds, Huddersfield, Norwich, l'unica in casa, e Newcastle, vale a dire due squadre in piena zona playoff, una in zona promozione diretta ed una nostra concorrente nella lotta per il sesto posto..

Per questa sfida Grayson ha operato un solo cambio rispetto al 2-2 di Blackburn schierando titolare Gallagher al posto di Johnson, indisponibile per motivi personali, e quindi confermando la difesa con Clarke a destra nonostante il recupero di Baptiste lasciato in panchina.

L'inizio di partita era stato abbastanza promettente e proprio Gallagher era andato vicino al gol quando, dopo aver ricevuto palla da McGeady, aveva scagliato un pericoloso tiro dalla distanza, ma una deviazione di Lichaj ha fatto terminare la palla alta sopra la traversa.
Il North End ha continuato ad attaccare facendosi ancora pericoloso con Barkhuizen, alla ricerca del sesto gol nelle ultime 5 partite, ma l'ex Morecambe, dopo essere avanzato sulla fascia destra ha fatto partire un tiro che Smith ha respinto con le gambe.
Poco dopo è stato Hugill a tentare di trovare il gol con un tiro terminato però alto sopra la traversa dopo la sua incursione sulla fascia sinistra.
Al 22°, però, il predominio dei Whites è stato interrotto da un'improvvisa azione offensiva degli ospiti iniziata da Vaughan che ha servito Clough il quale è avanzato ed ha poi servito in profondità Assombalonga che con al sua velocità ha superato i difensori del PNE e dopo essere entrato in area di rigore ha calciato a rete mandando la palla nell'angolino basso a sinistra battendo Maxwell portando in vantaggio il Forest al primo tiro in porta.
Un vantaggio inaspettato e che ha rappresentato la classica "doccia fredda" per la squadra  che non è praticamente mai riuscita a reagire nel corso della parte restante del primo tempo e che ha seriamente rischiato di subire il raddoppio degli avversari quando allo scadere il giovane Brereton si è venuto a trovare a tu per tu con Maxwell che è stato bravissimo a negargli il gol con un intervento spettacolare ed assolutamente decisivo dato che ha permesso al North End di andare negli spogliatoi sotto di un solo gol anzichè due lasciando così ancora aperta ogni possibilità di rimonta.
Grayson ha presentato la squadra in campo ad inizio ripresa con due cambi, il rientrante Baptiste e Robinson hanno infatti sostituito i due irlandesi Boyle ed Horgan, forse non al meglio dopo aver esordito con la loro Nazionale nel corso della settimana, ed ha schierato la squadra con un 3-5-2 con Cunningham e Barkhuizen schierati sulle fasce di centrocampo.
Al 52° proprio Robinson si è reso protagonista di una bella azione che lo ha visto avanzare e superare due difensori avversari prima di servire McGeady che, come contro i Rovers, ha controllato la palla e l'ha calciata con precisione verso la porta del Forest battendo Smith e trovando il gol del 1-1, un gol che ha ridato speranza per cercare di andare a vincere la partita.

L'immagine può contenere: 1 persona, sta praticando uno sport e spazio all'aperto

La reazione che ci si aspettava non è però arrivata, il North End ha impegnato Smith soltanto in un'occasione intorno al 70° quando Robinson ha servito Huntington al centro dell'area avversaria, ma il colpo di testa del difensore è stato parato dal portiere del Forest.
Nei minuti finali Browne ha sostituito Gallagher, ma la squadra non è mai riuscita a farsi veramente pericolosa e la partita è terminata sul 1-1.
Una prestazione frustrante, dopo un buon inizio, che ci aveva illusi, il PNE dopo essere andato in svantaggio non è più riuscito a prendere in mano la partita, è arrivato il pareggio di McGeady, ma quando si doveva dare tutto per cercare la vittoria la squadra non è sembrata pronta nemmeno per sferrare l'assedio finale.

Un punto che forse serve a poco e che non ci permette di approfittare in pieno dell'ennesimo passo falso delle Owls, ma un punto che comunque ci tiene ancora in corsa,  sarà una lotta molto difficile, ma siamo abituati a lottare e diamo il meglio proprio contro avversari che sembrano rappresentare ostacoli insormontabili come dimostrano le vittorie contro squadre come Brighton e Reading, dobbiamo continuare a crederci, confidare in noi stessi e sperare in altri punti persi dalle nostre avversarie.
Continuiamo a sperare, è giusto crederci, nonostante questi ultimi risultati, in fondo 6 punti si possono ancora recuperare.

COYW!  


Nessun commento:

Posta un commento