martedì 31 ottobre 2017

Match Preview: PNE vs Aston Villa

Grande sfida nel posticipo della 15° giornata per il PNE che a Deepdale affronterà l'Aston Villa, squadra che dopo un difficile inizio di campionato sta ora attraversando un buon periodo di forma che l'ha portata in zona playoff sorpassando di 2 punti anche il North End.
Il Villa arriva dal pareggio di St Andrews nel derby contro il Birmingham, i Lilywhites, invece, come ben sappiamo, hanno perso in casa l'ultima sfida giocata contro il Brentford e non vincono da 4 giornate.
Entrambe giocheranno conoscendo già i risultati delle avversarie, in particolare in zona playoff bisogna segnalare la vittoria del Derby County a Leeds, i Rams sono così saliti in quinta posizione sorpassando proprio i Villans.
Per questo scontro diretto così importante Neil dovrà fare a meno di Huntington, leader della nostra difesa, squalificato, Davies non sarà disponibile dopo essere stato operato di appendicite, di certo in difesa c'è emergenza viste le assenze anche dei soliti Clarke, Cunningham e Spurr ed il manager potrebbe dover fare ricorso a Boyle, utilizzato sino ad ora soltanto nella sconfitta di Accrington in League Cup, o trovare nuove soluzioni tattiche.
A centrocampo tornerà Browne, che ha scontato la propria squalifica, probabilmente Neil lo schiererà al fianco di Pearson e Johnson optando per un centrocampo a 3 lasciando quindi in panchina Robinson e mettendo Barlhuizen e Maguire alle spalle di Hugill.
Il Villa potrà disporre in difesa di Taylor, rientrante dalla squalifica, ma ci sono seri dubbi sulla disponibilità in attacco di Kodja infortunatosi nel corso del derby, questa sarebbe certamente un'assenza molto pesante, alla quale si aggiungerà quella di Agbonlahor, ma potrebbero invece essere vicini i recuperi di Lansbury e Grealish, assenti da parecchio tempo, oltre a quello già certo di Jedinak a centrocampo, già rientrato nel secondo tempo del match contro il Birmingham.

Sarà una partita delicata viste le 4 partite senza vittorie, sarà assolutamente fondamentale tornare alla vittoria considerando anche che si tratterà di una sfida contro una diretta avversaria nella lotta per entrare in zona playoff, con una vittoria i Whites sorpasserebbero in un colpo solo Leeds, Boro e proprio Villa, salendo al sesto posto della classifica.
La partita verrà trasmessa in diretta televisiva e sarà quindi possibile assistere al match tramite un canale streaming, mancherà invece di conseguenza la diretta iFollow.

COYW!

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sabato 28 ottobre 2017

Match Report: PNE vs Brentford 2-3

PNE line-up: Maxwell, Fisher, Earl, Pearson, Huntington (c), Woods, Barkhuizen (Mavididi, 83), Johnson, Hugill, Robinson (Harrop, 70), Maguire (Horgan, 77). Subs not used: Hudson, Boyle, Gallagher, O’Connor.
Brentford line-up: Bentley, Bjelland, Jozefzoon (Canos, 75), Yennaris (Sawyers, 45), Watkins, Mokotjo, Egan (c), R Woods, Clarke, Vibe (Maupay, 90), Dalsgaard. Subs not used: Daniels, McEachran, Barbet, Chatzitheodoridis.
Attendance: 12,005 (478 Brentford fans)
Referee: Mr D Coote
Dopo i 2 precedenti pareggi arriva anche la seconda sconfitta consecutiva, un altro 3-2, ma stavolta non è in casa della prima in classifica, ma in casa nostra e contro un avversario ampiamente alla nostra portata.
A parte la sconfitta ad Accrington in League Cup, che comunque non ha nulla a che vedere con il campionato, questa sconfitta a Deepdale contro il Brentford è forse il punto più basso della gestione Neil, non possiamo prendere scusa, la vittoria delle Bees è stata meritata, abbiamo probabilmente visto il peggior PNE della stagione, ci saremmo aspettati ben altro da quest sfida che avrebbe dovuto riportarci alla vittoria lanciandoci in zona playoff ed invece ora ci ritroviamo in nona posizione sorpassati dal Derby County.
Oggi la squadra ha messo in evidenza purtroppo i suoi punti deboli, quelli che si erano intravisti nelle precedenti partite, dimostrando poca lucidità in certe fasi del match non riuscendo a mantenere per due volte a mantenere il pareggio che era riuscita a conquistare dopo essere andata in svantaggio. 
Si sono viste difficoltà in difesa, dove oggi mancava Davies, ed in attacco non siamo stati abbastanza concreti nonostante i due gol realizzati.
Neil ha schierato la formazione con un audace 4-2-3-1 sostituendo lo squalificato Browne con un giocatore offensivo come Robinson, mentre al centro della difesa ha proposto Woods per sostituire Davies, operato di appendicite, e gli infortunati Spurr e Clarke. 
Quindi dietro alla punta Hugill sono stati schierati Robinson, tornato titolare dopo parecchio tempo, Barkhuizen ed il recuperato Maguire, a centrocampo il duo Pearson-Johnson, mentre in difesa Fisher e Earl sulle fasce e con Huntington ed, appunto, Woods al centro.
L'inizio di partita dei Whites era stato promettente, nei primi 20 minuti infatti il North End sembrava avere in mano le redini de gioco ed aveva creato le occasioni più pericolose per cercare di passare in vantaggio.
Dopo 8 minuti un lancio di Earl ha trovato Hugill pronto a controllare la palla passandola poi sulla fascia destra all'accorrente Barkhuizen che ha calciato al volo verso la porta avversaria, ma la sua conclusione è terminata di poco alta sopra la traversa.
Pochi minuti più tardi è stato Maguire a servire centralmente lo stesso Barkhuizen che ha a sua volta trovato sul lato sinistro dell'area degli ospiti Hugill che dal limite ha calciato con potenza e precisione battendo l'estremo difensore degli ospiti, Bentley, facendo però terminare la palla di poco a lato del palo destro.
Ed ancora al 19° i Whites hanno tentato di segnare quando Johnson ha servito Maguire il quale ha aspettato l'arrivo di Robinson per passargli la palla sulla sinistra da dove l'attaccante ha calciato mandandola a colpire la rete esterna dando l'illusione del gol.
Ma nonostante tutto al 25° è arrivato inaspettatamente il gol del Brentford grazie ad un'improvvisa incursione sulla fascia destra di Jozefzoon che dopo essersi accentrato ha calciato verso la porta dei Liywhites trovando la pronta risposta di Maxwell che ha respinto la sua conclusione facendo però involontariamente arrivare la palla sulla testa dell'accorrente Yennaris che ha dovuto soltanto spingerla nella porta vuota trovando così il vantaggio fino a quel momento immeritato.
Il PNE ha tentato una risposta immediata, con un tiro dalla bandierina Johnson ha servito al centro dell'area avversaria Maguire che ha colpito la palla di testa senza però centrare lo specchio della porta.
Al 41° però il North End ha finalmente raccolto i frutti dei suoi attacchi, Robinson  è riuscito a servire Maguire che dalla fascia sinistra è avanzato con un'azione personale accentrandosi, liberandosi de difensore avversari Egan ed entrando nell'area di rigore avversaria prima di calciare nell'angolino basso sinistro battendo Bentley e realizzando così il gol del pareggio. 
Il gioco è stato fermo per 11 minuti per poter permettere i soccorsi a Yennaris che dopo uno scontro fortuito con Hugill ha avuto la peggio ed è stato costretto ad abbandonare il campo.
Anche nella ripresa il Preston sembrava aver iniziato meglio rispetto agli avversari, ma ancora una volta sono stati proprio loro a trovare il gol del nuovo vantaggio al 56° con Sawyers, entrato in campo per sostituire Yennaris; il giocatore delle Bees è stato servito da un cross dalla destra di Jozefzoon ed è riuscito a calciare a rete dopo aver fallito il primo tentativo approfittando anche di un rimpallo favorevole con il quale ha avuto la meglio su Hugill che aveva cercato di fermarlo e del fatto che proprio in quel momento avevamo un difensore in meno dato che Woods si trovava a bordo campo per essere medicato al naso dopo uno scontro di gioco.
Alcune decisioni arbitrali hanno innervosito il pubblico di Deepdale, in particolare una evitabile ammonizione ad Huntington che per squalifica sarà costretto a saltare la prossima partita contro l'Aston Villa, ma soprattutto un rigore negato dopo un fallo commesso ai danni di Barkhuizen all'interno dell'area avversaria.
Tuttavia al 66° proprio Barkhuizen ha ridato speranza al popolo di Deepdale realizzando il gol del 2-2 con uno splendido tiro al volo dopo aver raccolto la palla da una respinta della difesa avversaria su una precedente conclusione di Johnson  che era stato servito da Robinson dopo un'iniziativa di Maguire sulla fascia sinistra. 
Un gol che ci ha ridato la speranza di poter vincere questa partita, un gol che pensavamo potesse dare alla squadra la forza per completare la rimonta...

Purtroppo però soltanto 3 minuti più tardi il Brentord ha segnato ancora riportandosi immediatamente di nuovo in vantaggio con un'azione simile a quella che aveva portato al 1-2, infatti ancora sulla fascia destra il solito Jozefzoon ha scambiato la palla con un compagno prima di avanzare e crossare al centro dove Watkins, ritrovandosi troppo facilmente solo, ha calciato da distanza ravvicinata mandando la palla in rete senza alcuna difficoltà.
Il PNE non ha saputo nemmeno mantenere il pareggio da poco acquisito facendosi di nuovo superare dimostrando poca lucidità e maturità, un atteggiamento che è costato molto caro.

Neil ha provato a rimediare mandando in campo prima Harrop per Robinson e poi anche Horgan per Maguire e Mavididi per Barkhuizen, ma la reazione del North End non è stata abbastanza concreta,gli  attacchi non sono mai stati precisi e non siamo mai riusciti ad impensierire seriamente il portiere avversario.
Nonostante i 6 minuti di recupero, è stata una partita interminabile, e nonostante i tentativi e i numerosi cross messi all'interno dell'area avversaria è stata la difesa ospite ad avere sempre la meglio ed il North End si è dovuto arrendere alla seconda sconfitta consecutiva.

E' stata una sconfitta deludente soprattutto perchè ci siamo sempre fatti superare dopo essere riusciti a pareggiare, ma anche perchè non siamo stati in grado di reagire con forza e determinazione dopo il 2-3 nonostante ce ne sarebbe stato il tempo.

La prossima partita si giocherà mercoledi prossimo sempre a Deepdale contro l'Aston Villa, sarà una sfida molto importante per le speranze di tornare in zona playoff, ma la nostra difesa sarà ancor più in emergenza vista la squalifica di Huntington, se Davies non recupererà Neil dovrà affidarsi probabilmente a Boyle, difensore centrale sul quale fino ad ora il manager non sembrava aver riposto la sua fiducia.
Sarà una partita difficilissima e delicata vista la nostra attuale situazione, servirà una grande reazione da parte di tutta la squadra e dovremo assolutamente tornare ad essere una squadra unita, matura e concentrata.

Manteniamo la fiducia in questa squadra, non sarà di certo questo periodo difficile a fermarci.

COYW!

Match Preview : PNE vs Brentford


Dopo i pareggi contro Sunderland e Fulham e la sconfitta rimediata immeritatamente a Molineux contro i Wolves oggi a Deepdale contro il Brentford il North End dovrà necessariamente tornare alla vittoria per tentare di riprendersi il posto in zona playoff e per reagire a questo periodo negativo; un periodo negativo che riguarda comunque soltanto i risultati (neppure cosi negativi visto che abbiamo pareggiato a Craven Cottage e perso in casa della capolista) visto che in tutte quelle partite i ragazzi hanno sempre messo in campo cuore e grinta dimostrando grande tenacia e coraggio compiendo delle rimonte importanti.
Ci sono stati tuttavia, nel corso di queste partite, dei momenti in cui la squadra è sembrata forse ancora poco matura, ad esempio quando, dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale si è fatta di nuovo raggiungere dal Sunderland, quando a Craven Cottage il Fulham ha rimontato 2 gol segnando quello decisivo al 96°, ed infine quando a Molineux, dopo il 2-0 dei Wolves, i ragazzi si sono lasciati un pò andare subendo troppo facilmente anche il terzo gol.. sono tutti aspetti da non sottovalutare e sui quali Neil starà certamente già lavorando per impedire che capitino di nuovo.
Siamo certi che contro le Bees i ragazzi torneranno alla vittoria e che vedremo una squadra compatta e concentrata per tutti i 90 minuti (ed oltre...), per farlo sarà essenziale non avere cali di concentrazione  non commettere più errori che possono costare caro.

La notizia principale relativa a questa partita è il ritorno di Seani Maguire che ha recuperato dall'infortunio, il suo ritorno è molto importante il trio che compone con Hugill e Barkhuizen è veramente micidiale la sua assenza si era certamente fatta sentire a Molineux.



Mancherà invece Alan Browne, squalificato dopo il doppio cartellino giallo di Molineux, ma a centrocampo abbiamo buone alternative, e Spurr per infortunio, per il resto Neil avrà a disposizione l'intera rosa a parte gli infortunati di lungo corso Clarke, Cunningham e Rudd.

Il Brentford ha iniziato male questo campionato ed ora si ritrova a soli 3 punti dalla zona retrocessione,ma sta attraversando un periodo molto positivo, non perde dal 12 settembre ed arriva da 6 risultati utili consecutivi, 4 pareggi e 2 vittorie conquistate contro Bolton e Millwall, nell'ultimo turno ha pareggiato per 3-3 contro il Sunderland.

Non sarà quindi nemmeno questa una partita semplice anche se lo potrebbe sembrare, ma a Deepdale non possiamo sbagliare e se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo necessariamente tornare alla vittoria, conquistare i 3 punti sarebbe fondamentale per il morale della squadra e per la classifica considerando anche la sconfitta rimediata dal Leeds nell'anticipo del venerdì sera contro il sorprendente Sheffield United.

Ci aspettiamo una grande reazione ed una prestazione grintosa da parte dei ragazzi, ci aspettiamo la vittoria!!! 
COYW!!!!


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mercoledì 25 ottobre 2017

Nuovi contratti per Robinson e Pearson

In questo inizio settimana il Preston North End ha annunciato i rinnovi di contratto firmati da Callum Robinson e Ben Pearson, due ottime notizie visto quanto bene stanno facendo entrambi e considerando quanto siano amati da tutti noi tifosi.

Robinson, 22 anni, ha firmato un contratto che lo legherà al PNE almeno fino all'estate del 2020, "Robbo" arrivò a Deepdale in modo definitivo nell'estate del 2016 dopo aver giocato per i Lilywhites in tre diverse occasioni sempre in prestito dall'Aston Villa ed ha già collezionato più di 100 presenze realizzando 21 gol.

Pearson, 22 anni, ha invece firmato un contratto di durata ancora più lunga fino almeno all'estate del 2021, "Pearo" arrivò a Deepdale nel gennaio 2016 dal Manchester United, nel primo periodo giocò pochissimo a causa di un infortunio, ma nella stagione successiva impressionò tutti diventando presto uno dei giocatori preferiti della tifoseria e vincendo il premio di miglior giovane della squadra, con il North End ha già giocato più di 50 partite ed è ormai diventato un perno fondamentale del centrocampo della squadra guidata da Neil.


Siamo contentissimi per entrambi, si tratta di due giocatori davvero importanti e di due ragazzi che sono molto ben integrati nello spogliatoio, Robinson, seppur in questo periodo non stia giocando moltissimo, dimostra sempre buon umore e spirito di squadra, Pearson è un combattente, un leader che con la sua grinta ha conquistato il rispetto e l'affetto dei tifosi.

Auguriamo a Callum ed a Ben di giocare il più possibile con la maglia del PNE e di raccogliere tante soddisfazioni, chissà mai che non riescano, con l'aiuto dei loro compagni, a portarci in Premier League prima o poi...

Un grande in bocca al lupo ad entrambi!

sabato 21 ottobre 2017

Match Report: Wolverhampton Wanderers vs Preston North End 3-2

Wolverhampton Wanderers line-up: Ruddy, Doherty, Douglas, Batth (c), Cavaleiro (Enobokhare, 75), Neves, Coady, Jota (N’Diaye, 82), Miranda, Saiss, Bonatini (Costa, 75). Subs not used: Norris, Bennett, Marshall, Price.
PNE line-up: Maxwell, Fisher, Earl, Pearson, Huntington (c), Davies, Barkhuizen, Johnson, Hugill, Browne, Harrop (Mavididi, 61). Subs not used: Hudson, Boyle, Horgan, Gallagher, Woods, Mavididi, Robinson.
Attendance: 27,352 (1,987 PNE fans)
Referee: Mr S Martin
Sconfitta a Molineux contro la capolista, una sconfitta un pò controversa e con qualche scia polemica, ma dalla quale, tuttavia, possiamo trarre anche stavolta delle impressioni positive nonostante in seguito a questo risultato negativo il PNE sia stato sorpassato in classifica da Leeds ed Aston Villa scivolando così al settimo posto, fuori dalla zona playoff.
La squadra ha infatti lottato e dato tutto per cercare di conquistare un risultato positivo, nel primo tempo abbiamo giocato meglio e creato le occasioni più pericolose ritrovandoci comunque in svantaggio, i Wolves hanno poi raddoppiato grazie ad un rigore dubbio ed è stato soltanto a questo punto che i ragazzi hanno un pò ceduto psicologicamente subendo poi anche il terzo gol.
Dopo il 3-0 i ragazzi di Neil hanno però trovato ancora la forza e la concentrazione per reagire segnando due gol e riaprendo il match giocando poi il tutto per tutto nel finale assediando gli avversari, andando vicini al pareggio e reclamando anche un calcio di rigore.
Non possiamo rimproverare nulla a questa squadra, abbiamo letto qualche commento negativo, ma noi non ce la sentiamo di criticare nessuno, abbiamo visto grande impegno, grinta e soprattutto un cuore "grande così", siamo orgogliosi, amiamo questo Club e questa squadra, l'atteggiamento del mister che si riflette poi in campo.
Il North End ha subìto la prima sconfitta nelle ultime dieci partite, è vero, non si vince da tre partite, prima di questa erano infatti arrivati i pareggi contro Sunderland e Fulham, ma in ognuna di queste partite abbiamo visto una squadra scesa sempre in campo con lo spirito giusto ed è questo quello che principalmente vogliamo vedere; contro il Sunderland il PNE aveva saputo rimontare lo svantaggio iniziale con una grande reazione, contro il Fulham a Craven Cottage aveva giocato un primo tempo perfetto per poi farsi rimontare 2 gol, l'ultimo dei quali arrivato al 96° dopo un extra recupero ed a causa anche di un errore del pur ottimo Maxwell, a Molineux abbiamo giocato alla pari e per certi momenti meglio della capolista riuscendo a rimettere in discussione una partita che sul 3-0 (immeritato) sembrava ormai chiusa.
Per questa difficile sfida Neil, come prevedibile, non ha potuto disporre dell'infortunato Sean Maguire, sostituito da Harrop, mentre ha potuto schierare Pearson e Barkhuizen, che erano usciti malconci dalla partita di Craven Cottage, e Fisher, tornato disponibile dopo aver scontato la squalifica.
Quindi nonostante si giocasse in casa della capolista Neil non ha smentito il suo atteggiamento offensivo mandando in campo una formazione schierata con il modulo 4-3-2-1 con Fisher, Huntigton, Davies ed Earl sulla linea difensiva, con Browne, Johnson e Pearson a centrocampo, con Harrop e Barkhuizen alle spalle di Hugill.
Come detto nella prima frazione di gioco il North End ha fornito un'ottima prestazione riuscendo per certi tratti addirittura a dominare i Wolves messi in seria difficoltà dagli uomini di Neil che sono riusciti anche a creare le migliori occasioni da gol.
Al 15° dopo una bella rete di passaggi la palla è arrivata a Johnson che dal limite dell'area avversaria ha fatto partire un tiro basso ed angolato che soltanto con un ottimo intervento in tuffo Ruddy ha potuto deviare in corner.
I Whites hanno continuato a gestire la palla senza mai soffrire le iniziative dei padroni di casa ed al 29° hanno creato un'occasione da gol davvero clamorosa; il merito va principalmente alla caparbietà ed alla voglia di Hugill che è andato a conquistarsi una palla "rubandola" ad un avversario con un intervento in scivolata per poi servirla sulla fascia destra a Barkhuizen che è avanzato per poi crossarla al centro dell'area dove Johnson è arrivato per primo anticipando gli avversari e calciando di prima intenzione al volo da distanza ravvicinata mandandola però di poco alta sopra la traversa.
A questo punto il PNE avrebbe già meritato di trovarsi in vantaggio ed invece al 44°, proprio quasi allo scadere del primo tempo, tra la sorpresa generale sono stati i Wolves a trovare il gol con un'azione lunga e confusa dalla quale, dopo un tiro di Douglas dall'interno dell'area del North End, è nato un rimpallo favorevole a Cavaleiro che ha insaccato praticamente a porta vuota trovando il gol dell'immeritato 1-0, risultato con il quale si è chiusa la prima frazione di gioco.
L'inizio della ripresa è stato favorevole ai Lilywhites che hanno tentato di reagire immediatamente allo svantaggio, ma l'azione più pericolosa è stata stavolta costruita dai Wolves con Bonatini che è stato fermato da un decisivo tackle di Davies prima di poter concludere verso la porta difesa da Maxwell da buona posizione.
Un minuto dopo, però, al 59°, l'arbitro ha ritenuto falloso un tackle di Harrop ai danni di Doherty all'interno dell'area di rigore ed ha così concesso un penalty molto dubbio regalando in questo modo ai padroni di casa l'opportunità di raddoppiare e, forse, di chiudere il match.
Sul dischetto si è presentato Bonatini che ha mandato la palla nell'angolino basso destro battendo Maxwell e portando la sua squadra su un rassicurante 2-0.
Al 61° Neil ha sostituito proprio Harrop, furioso per la decisione arbitrale, mandando in campo Mavididi nella speranza di dare maggiore velocità e freschezza alle manovre offensive della squadra.
Un'altra decisione arbitrale ha suscitato dubbi e rabbia tra i Lilywhites, infatti Mr Martin non ha punito Bonatini, che avrebbe potuto essere tranquillamente espulso, reo di aver colpito con una pallonata Pearson a gioco fermo, in questa stessa azione è stato invece ammonito Browne per un tackle dal quale erano poi nate delle discussioni tra i giocatori in campo.
E proprio Bonatini, che aveva rischiato di non essere nemmeno in campo, ha approfittato di un calo di concentrazione della nostra difesa conquistando palla ed involandosi verso la porta del PNE, partendo tra l'altro da posizione dubbia, trovandosi solo davanti a Maxwell e battendolo trovando addirittura il gol del 3-0, un risultato decisamente troppo largo se confrontato con i valori espressi in campo dalle due squadre.
La partita sembrava chiusa, i Wolves si sono fatti ancora pericolosi e si temeva un crollo fisico e mentale da parte dei nostri ragazzi che invece hanno saputo rialzarsi rientrando clamorosamente in gioco grazie alla grinta, alla voglia di reagire e soprattutto al tanto cuore messo in campo.
Soltanto 2 minuti dopo il 3-0, al 65°, il North End ha infatti accorciato le distanze quando un perfetto cross di Browne dalla fascia destra ha trovato Hugill che con un eccellente colpo di testa  ha mandato la palla nell'angolino basso destro battendo Ruddy realizzando il suo quinto gol in Championship, il settimo stagionale.

Poco dopo Mavididi ha servito, dopo una buona azione personale, l'accorrente Barkhuizen che da posizione defilata sulla destra ha calciato verso la porta avversaria senza però riuscire a centrare lo specchio facendo terminare la palla a lato del palo sinistro.
Al 76°, però, lo stesso Barkhuizen è avanzato ancora sulla fascia destra portandosi quasi sulla linea di fondo da dove ha tentato di mettere una palla al centro dell'area avversaria cercando la deviazione di un compagno e trovando invece quella di un avversario, Coady, che ha ingannato il proprio portiere mandandola in rete per il gol del 3-2 che ha definitivamente riaperto il match.
A questo punto il North End ha cominciato a mettere sotto pressione i Wolves e ad assediare la porta avversaria, Huntington, spostato praticamente sulla linea degli attaccanti, si è reso pericoloso con un gran tiro dalla distanza.
L'arbitro ha assegnato 6 minuti di recupero e nel corso del primo si è reso ancora protagonista negativo ammonendo per la seconda volta Browne per un fallo da dietro che ha impedito la ripartenza degli avversari, un secondo giallo che ci può stare, ma è stato ridicolo il fatto che Browne, che era uscito dal campo di corsa per non perdere tempo e senza fare polemiche, sia stato richiamato dagli spogliatoi dato che l'arbitro non era riuscito a mostrargli il cartellino rosso...
Comunque in seguito all'espulsione dell'irlandese si è accesa una rissa scatenata soprattutto Saiss, ma i nostri si sono giustamente fatti rispettare rispondendo alle sue ridicole provocazioni... l'arbitro ha pensato bene di ammonire Johnson... oltre, e ci mancherebbe, al giocatore dei Wolves.
In una delle tante azioni offensive create dai Whites, Mavididi è terminato a terra all'interno dell'area di rigore a seguito di un contrasto con un avversario che l'arbitro non ha ritenuto falloso..
A differenza di quanto accaduto a Craven Cottage, dove il Fulham aveva trovato il gol del pareggio grazie ad un extra recupero concesso dall'arbitro, stavolta il direttore di gara non ha tenuto conto del tempo perso ed allo scadere del recupero precedentemente indicato ha fischiato la fine della partita.
E' quindi purtroppo terminata con una sconfitta assolutamente ingiusta per il Preston NE che avrebbe senza alcun dubbio meritato almeno il pareggio, è stato un peccato non essere riusciti a completare quella che sarebbe stata una clamorosa rimonta, se pensiamo all'andamento del match ed al modo ed al momento in cui sono arrivati i gol avversari ci rendiamo ancora più conto di quanto il risultato non rispecchi quanto successo in campo.
Siamo soddisfatti di quanto la squadra abbia lottato e cercato di conquistare un risultato positivo, siamo orgogliosi e certi che questo PNE possa continuare a giocare un grande campionato mettendo in difficoltà qualsiasi avversario.
Sabato prossimo, dopo due trasferte consecutive, si tornerà a giocare a Deepdale dove ospiteremo il Brentford, squadra che ha iniziato male il campionato e che si ritrova nelle zone basse della classifica con soli 3 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, sarà una partita importante, il PNE dovrà fare di tutto per tornare alla vittoria che manca dal 26 settembre quando i Whites espugnarono il KC Stadium di Hull.
Orgogliosi dei ragazzi e fiduciosi per il proseguo della stagione... COYW!!!

Match Preview: Wolverhampton Wanderers vs PNE

Super sfida per il North End al Molineux dove i Lilywhites sfideranno i Wolverhampton primo in classifica, la squadra guidata dal tecnico portoghese Nuno Espirito Santo sta disputando un ottimo campionato rispettando i pronostici viste le ambizioni del Club ed il mercato estivo che ha fatto capire le intenzioni dei Wolves.
I Wolves hanno perso soltanto due partite in questo inizio campionato contro il Cardiff, in casa, e contro lo Sheffield United a Bramall Lane, arrivano da due vittorie consecutive e sembrano in grande forma, non sarà affatto semplice per il PNE ottenere un risultato positivo in casa della capolista, ma abbiamo piena fiducia nei nostri ragazzi reduci da due pareggi consecutivi, entrambi con il risultato di 2-2, ma in partite nelle quali hanno dimostrato ancora una volta di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario.
Vincere a Molineux sarebbe una vera impresa e ci permetterebbe di avvicinarci ancora di più alle prime posizioni della classifica consolidando la nostra posizione playoff, sappiamo tuttavia che conquistare i 3 punti sarà molto difficile e siamo consapevoli che anche un pareggio sarebbe un grande risultato nonostante questo significherebbe proseguire alla striscia di partite senza vittorie.
La classifica è importante, ma sappiamo bene quanto possa essere comunque altrettanto importante continuare a fornire prestazione positive e quindi saremo certamente soddisfatti anche solo di vedere la squadra lottare e cercare la vittoria in casa della prima in classifica, siamo sicuri che Neil proverà a compiere questa impresa, ma sarà interessante capire se deciderà di schierare la solita formazione offensiva o se preferirà mandare in campo una squadra più coperta e prudente.

Purtroppo per questa partita cosi complicata dovremo quasi certamente rinunciare a Sean Maguire, protagonista di un'ottima prestazione a Craven Cottage, ma che ha dovuto lasciare il campo già al 30° minuto a causa di un infortunio che lo dovrebbe costringere a restare a riposo per la sfida ai Wolves.
Anche Pearson, appena rientrato da una lunga assenza, e Barkhuizen, sono usciti malconci dalla partita disputata contro il Fulham la scorsa settimana, ma entrambi dovrebbero essere in grado di giocare e dare il loro contributo per tentare di avere la meglio sulla capolista.
Darnell Fisher ha scontato la squalifica e sarà quindi a disposizione di Neil che dovrà scegliere se schierare lui nel ruolo di terzino destro o se continuare a dare fiducia a Woods, certamente entrambi hanno dimostrato il loro valore, sarà una scelta difficile per il manager anche se crediamo che il primo abbia davvero impressionato tutti e che quindi il posto da titolare attualmente gli spetti.

Nel caso in cui Maguire non potesse scendere in campo Neil potrebbe lanciare dal primo minuto Callum Robinson oppure optare per Josh Harrop, ma questo dipenderà anche dal tipo di modulo che sceglierà di utilizzare.

Sarà una grande partita, a Molineux si aspetta un grande seguito da parte dei nostri tifosi che cercheranno come sempre di spingere la squadra alla conquista della vittoria, sarà molto complicato, ma non dimentichiamoci che questa squadra aveva saputo fermare il Cardiff quando i Bluebirds guidavano la classifica e sembravano imbattibili...

Appuntamento come al solito a sabato pomeriggio, la partita sarà visibile per chi ha sottoscritto l'abbonamento ad iFollow, ma ovviamente la si potrà seguire anche tramite i canali Twitter e Facebook.

Servirà una grande prestazione, noi ci crediamo!

COYW!!!!



domenica 15 ottobre 2017

Match Report: Fulham vs PNE 2-2

Fulham line-up: Button, Sessegnon, Odoi, McDonald (c), Kebano (Cairney, 46), Johansen (Mollo, 71), Fonte, Ayite, Ream, Norwood, Kalas. Subs not used: Bettinelli, Soares, Graham, Djalo, Cisse.
PNE line-up: Maxwell, Woods, Earl, Pearson (Welsh, 59), Huntington (c), Davies, Barkhuizen (Robinson, 71), Johnson, Hugill, Maguire (Harrop, 30), Browne. Subs not used: Hudson, Vermijl, Boyle, Mavididi.
Attendance: 18,435 (1,736 PNE fans)
Referee: Mr D England

Dopo il 2-2 ottenuto nella scorsa giornata contro il Sunderland anche a Craven Cottage arriva lo stesso risultato, ma con uno svolgimento della partita completamente diverso.
Contro il Sunderland fu il PNE a rimontare l'iniziale svantaggio per poi farsi nuovamente raggiungere nel finale, contro il Fulham, invece, sono stati i Cottagers a rimontare 2 gol ai Lilywhites che hanno dovuto arrendersi al gol del pareggio arrivato addirittura al 96° minuto dopo essere stati in vantaggio per 2-0 alla fine del primo tempo grazie ai gol di Hugill e Maguire.
E' stata una partita sfortunata per il North End che non avrebbe meritato di vedersi raggiungere proprio all'ultimo secondo dei minuti di recupero in seguito ad un'azione confusa e conclusasi con il gol del pareggio arrivato anche a causa di un errore di Maxwell, che fino a quel momento aveva avuto un ottimo rendimento come nel corso di tutta la stagione. 
Il prematch è stato caratterizzato dalla notizia del ritorno in campo di Ben Pearson, assente per infortunio da circa 6 settimane, il suo recupero è fondamentale e Neil lo ha infatti subito schierato titolare così come Woods che ha giocato al posto dello squalificato Fisher.
L'inizio di partita è stato equilibrato, ma è poi stato il Fulham a rendersi pericoloso per primo quando un'incursione sulla fascia sinistra di Sessegnon ha visto l'esterno crossare la palla al centro dell'area del PNE dove Maxwell è intervenuto in uscita per respingerlo facendo però arrivare la palla all'accorrente Norwood che ha calciato di prima intenzione verso la porta trovando però la pronta risposta del portiere gallese che con un ottimo intervento ha nuovamente respinto la palla che questa volta è finita sui piedi di Ayite che ha a sua volta calciato mandandola però alta di poco sopra la traversa.
Un minuto dopo, però, al 18° minuto il Preston NE è passato in vantaggio quando Pearson ha conquistato palla a centrocampo e lanciato sulla fascia sinistra Maguire che è avanzato accentrandosi prima di passare la palla al centro dell'area avversaria dove Hugill si è fatto trovare pronto per deviarla in rete anticipando il contrasto dei difensori avversari e superando il portiere, Button, e sbloccando così il risultato a favore dei Whites, o meglio, della "Green Army" dato che oggi la squadra ha indossato la terza divisa completamente verde.


Un paio di minuti più tardi Browne e Johnson hanno ben combinato e l'irlandese ha calciato verso la porta avversaria dove stavolta Button non si è fatto sorprendere bloccando il tiro.
Al 25° i circa 1.700 tifosi ospiti hanno potuto esplodere di gioia nel settore a loro riservato quando il North End ha raddoppiato: grande merito va a Barkhuizen che sulla fascia destra ha intercettato intelligentemente un colpo di testa di Sessegnon portandosi la palla ai piedi ed avanzando verso la porta avversaria, evitando i difensori di casa e crossando la palla al centro dove Maguire è stato abile nel deviarla con un colpo di tacco che ha ingannato per la seconda volta Button.
Un risultato sorprendente e strepitoso per il PNE su un campo molto insidioso e contro un avversario che necessitava di vincere per tentare di raggiungere la squadra di Neil in zona playoff.
Purtroppo pochi minuti più tardi proprio Maguire è stato costretto a lasciare il campo per un problema al tendine del ginocchio che si è procurato proprio in occasione del gol, al suo posto Neil ha fatto entrare Harrop.
Prima dell'intervallo le due squadre si sono equivalse ed entrambe hanno costruito un'occasione pericolosa, prima i Cottagers hanno impegnato Maxwell con una conclusione di McDonald che era stato servito da un cross di Johansen dalla destra, poi sono stati gli ospiti ad andare vicini al terzo gol con un tiro di Browne, servito proprio dal nuovo entrato Harrop, che la difesa avversaria ha deviato in corner.
Il primo tempo è quindi terminato con il vantaggio per 0-2 a favore del Preston, ma subito ad inizio ripresa il Fulham ha dimostrato di essere entrato sul terreno di gioco con maggiore convinzione e decisione mettendo sotto pressione la difesa del North End.
Al 59° Neil ha sostituto Pearson, probabilmente non ancora pronto per i 90 minuti, per il più fresco Welsh nel tentativo di arginare gli attacchi degli avversari.
Intorno al 60° un tiro dalla distanza di McDonald ha clamorosamente colpito il palo destro della porta difesa da Maxwell, il PNE ha reagito con una bella azione sulla fascia sinistra di Earl che ha poi passato palla ad Harrop che ha calciato di prima intenzione trovando la pronta risposta di Button che gli ha negato il gol.
Al 72° Robinson è entrato in campo al posto di Barkhuizen, ma la mossa non ha dato i frutti sperati da Neil ed il Fulham ha continuato però ad attaccare nel tentativo di riaprire il match, ma senza riuscire ad impensierire Maxwell.
Al 74°, però, l'arbitro ha decretato un calcio di rigore a favore dei Cottagers in seguito ad una presunta spinta di Woods ai danni di Rui Fonte all'interno dell'area di rigore.
Questo è l'episodio che ha cambiato la partita, Norwood ha realizzato il rigore spiazzando Maxwell e dando fiducia alla propria squadra che a quel punto ha iniziato a credere nella possibilità di raggiungere il PNE.
Il Fulham ha iniziato ad attaccare a testa bassa creando diversi pericoli alla difesa avversaria, l'occasione per pareggiare è arrivata negli ultimi minuti di gioco quando un cross dalla sinistra di Carney ha trovato Odoi pronto a colpire la palla di testa facendo da assist all'accorrente Norwood che è stato però provvidenzialmente anticipato da Maxwell che in tuffo sulla linea di porta ha evitato il gol.
L'arbitro ha assegnato 5 minuti di recupero, al termine dei quali, però, ha fatto continuare la partita per un ulteriore minuto, una decisione fatale per il PNE che proprio al 96°, all'ultimo secondo dell'extra recupero (concesso abbastanza misteriosamente) , ha dovuto arrendersi... una palla lunga arrivata da centrocampo ha ingannato Maxwell che è uscito dai pali per tentare di raccoglierla per anticipare gli avversari, ma in questo tentativo il portiere gallese è scivolato permettendo a Odoi di avventarsi sulla sfera e di calciarla verso la porta a questo punto sguarnita realizzando così l'ormai insperato gol del definitivo 2-2.
Un episodio davvero sfortunato, un errore di Maxwell che paghiamo caro, ma non dobbiamo assolutamente dare alcuna colpa al nostro ottimo portiere che in questa stagione ci ha salvati più volte distinguendosi sempre come uno dei migliori estremi difensori del campionato.
Non meritavamo questa severa punizione, subire un gol in questo modo ed all'ultimo secondo fa sempre male soprattutto quando il recupero assegnato era già terminato da un minuto, resta da capire per quale motivo l'arbitro lo abbia allungato.
Davvero una grande delusione, dopo lo 0-2 nessuno di noi si sarebbe aspettato questo epilogo, ma si sapeva quanto difficile potesse essere questa partita e tutto sommato il North End è uscito imbattuto da Craven Cottage ottenendo l'ennesimo risultato positivo che ci permette di salire al quinto posto della classifica sorpassando il Leeds.
La prossima partita ci vedrà impegnati a Molineux dove affronteremo i Wolves che dopo la vittoria di ieri contro l'Aston Villa ha guadagnato il primo posto della classifica sorpassando il Cardiff.
Sarà una grande sfida, non vediamo l'ora di viverla!!

COYW!!! 

venerdì 13 ottobre 2017

Match Preview: Fulham vs PNE

Dopo la pausa internazionale torna finalmente la Championship che vedrà il PNE impegnato nella difficile trasferta a Craven Cottage contro il temibile Fulham, reduce dalla vittoria di Loftus Road nel derby contro il QPR.
Il North End arriva invece dal pareggio interno contro il Sunderland dell'ex Grayson, un punto positivo, ma che ha lasciato un pò di rammarico per non essere riusciti a mantenere il vantaggio dopo aver rimontato il gol iniziale dei Black Cats che hanno alla fine pareggiato con il polemico ex McGeady.
Le due squadre sono divise da 3 punti, il Preston si trova al sesto posto con 20 punti, il Fulham è invece decimo con 17, è ovvio quindi che per i Cottagers una vittoria sarebbe fondamentale per tentare di entrare in zona playoff, ma i Lilywhites andranno a Craven Cottage, come dichiarato da Neil, per tentare di vincere e siamo certi che faranno di tutto per non deludere i più di 1.700 tifosi che arriveranno da Preston.

Per questa partita Neil dovrebbe avere a disposizione Welsh e Gallagher che sono tornati ad allenarsi a pieno ritmo e che, complice la pausa, sembrano aver recuperato in tempo per la sfida di Craven Cottage; non è ancora pronto invece Pearson, fermo ormai da 6 settimane, cosi come gli infortunati di lungo corso Rudd, Cunningham e Clarke ai quali si aggiunge lo squalificato Fisher.
Saranno disponibili i 4 "internazionali" Maguire, Horgan, Maxwell e Mavididi, reduci dagli impegni delle rispettive Nazionali.
Per quanto riguarda i Cottagers, Jokanovic non potrà disporre di Ojo, infortunatosi nell'ultimo match contro il QPR, mentre avrà per la prima volta a disposizione dopo l'infortunio il nuovo acquisto estivo Soares, così come Ayite che aveva perso il derby sempre a causa di un infortunio.
Ancora in dubbio la presenza di Tom Carney, centrocampista fondamentale per il Fulham, assente da qualche settimana e che sta facendo di tutto per recuperare.

Sarà una sfida difficilissima, servirà una grande prestazione, vincere sarà molto complicato, ma dovremo fare del nostro meglio per difendere la nostra posizione playoff e per reagire dopo la mancata vittoria di Deepdale contro il Sunderland.

Appuntamento come al solito a sabato pomeriggio, COYW!!


domenica 1 ottobre 2017

Match Report: PNE vs Sunderland 2-2

PNE line-up: Maxwell, Fisher, Earl, Browne, Huntington (c), Davies, Barkhuizen (Horgan, 69), Johnson, Hugill (Mavididi, 79), Harrop, Maguire (Robinson, 88). Subs not used: Hudson, Vermijl, Woods, Spurr.
Sunderland line-up: Steele, Jones (Oviedo, 70), Cattermole, Vaughan, O’Shea (c), Ndong, Browning, McGeady, Matthews, Honeyman (Williams, 84), Gooch (Watmore, 64). Subs not used: Ruiter, McManaman, Kone, Gibson.
Attendance: 17,621 (2,929 Sunderland fans)
Referee: Mr C Kavanagh
Pareggio interno contro il Sunderland, peccato non essere riusciti a battere l'ex Simon Grayson e soprattutto l'ex Aiden McGeady protagonista negativo del match a causa della vergognosa esultanza dopo il gol del 2-2.
Dopo il pareggio interno contro il Millwall ne è arrivato un altro contro una squadra tra l'altro in piena crisi, un risultato che lascia forse un pò di delusione soprattutto pensando alle belle vittorie esterne ottenute contro Birmingham ed Hull.
Tuttavia il pareggio arrivato contro il Black Cats ci ha fatto ancora capire la forza della nostra squadra e la voglia di lottare di ogni giocatore, anche in questo caso, infatti, è arrivata una grandissima reazione dopo lo svantaggio iniziale e dopo aver chiuso il primo tempo sullo 0-1 abbiamo avuto una fantastica reazione ad inizio ripresa ribaltando il risultato con 2 gol in 2 minuti con Harrop ed Hugill, peccato solo che dopo altri 2 minuti l'ex McGeady è riuscito a riportare il match in parità esultando rivolgendosi in modo inspiegabilmente polemico nei confronti della Town End. Un atteggiamento ingiustificabile e deludente da parte di un giocatore ed un uomo che tutto il popolo del North End ha amato nel corso della scorsa stagione e che tutti avremmo voluto rivedere a Deepdale anche in questa stagione.
Per questa partita Neil ha dovuto rinunciare a Welsh, purtroppo il centrocampista ha subìto un altro infortunio che probabilmente lo terrà nuovamente a lungo lontano dai campi di gioco, una notizia davvero triste, speriamo che non venga confermata.
Al posto di Welsh a centrocampo è stato schierato Browne al fianco di Johnson, confermati poi Harrop, Barkhuizen e Maguire alle spalle della punta Hugill, difesa come al solito a quattro.
Nei primi 25 minuti di gioco la partita non è stata spettacolare, il PNE ha reclamato un calcio di rigore quando una discesa sulla destra di Barkhuizen si è conclusa con un passaggio al centro per l'accorrente Browne che ha calciato di prima intenzione vedendosi respingere la sua conclusione da Browning, altro ex, che ha probabilmente toccato la palla con una mano.
Gli ospiti hanno reagito con un'azione nata da un corner che Hugill ha respinto colpendo la palla di testa, ma facendola arrivare ad Honeyman che dal limite dell'area ha calciato al volo mandandola di poco a lato.
Al 28° i Black Cats sono passati in vantaggio: una punizione calciata da metà campo da Browning ha trovato Vaughan sul lato sinistro dell'area del PNE, l'attaccante ha colpito la palla di testa facendo da sponda a Gooch che spalle alla porta è riuscito a girarsi evitando Davies ed a servire a sua volta l'accorrente Honeyman che smarcato è stato libero di calciare a colpo sicuro in porta da posizione ravvicinata senza lasciare scampo all'incolpevole Maxwell, fresco di convocazione nella Nazionale del Galles.
Nel proseguo del primo tempo i Lilywhites non sono riusciti a reagire in modo convincente allo svantaggio e non hanno creato occasioni da gol terminando così la prima frazione di gioco sullo 0-1.
Nel corso dell'intervallo Neil deve essere riuscito a motivare nel modo giusto la squadra perchè nella ripresa i ragazzi sono scesi in campo con un atteggiamento completamente diverso e decisi a ribaltare il risultato.
La prima azione pericolosa del North End ha visto Hugill involarsi dopo un lancio dalla difesa, il n. 9 è entrato all'interno dell'area avversaria dove, piuttosto che tentare di calciare a rete, ha preferito evitare i difensori avversari servendo alla sua destra l'accorrente Barkhuizen che, liberissimo, non è riuscito a controllare la palla sprecando un'ottima occasione per pareggiare.
Al 55° un rinvio lungo di Maxwell ha fatto arrivare la palla sulla fascia sinistra a Barkhuizen che nel tentativo di controllarla è stato atterrato da un avversario guadagnando così un calcio di punizione da posizione defilata, ma vicina al limite dell'area.
Harrop si è incaricato di calciare la punizione dando alla palla una traiettoria che, complice una leggerissima deviazione di testa da parte di Vaughan, ha ingannato Steele finendo nell'angolino basso sinistro della sua porta e riportando così il risultato in parità.
Il PNE non si è accontentato ed ha continuato ad attaccare e soltanto 2 minuti più tardi la rimonta è stata completata quando dopo una lunga azione corale la palla è arrivata ad Harrop che dal limite dell'area avversaria ha tentato di servire Browne che è stato però contrastato da Browning che ha allontanato la palla facendola però arrivare ad Hugill che senza pensarci due volte ha fatto partire un gran tiro al volo che è andato d infilarsi sotto la traversa realizzando così il gol del 1-2, frutto della fantastica reazione della squadra.
Un gol molto bello che ha fatto scoppiare di gioia Deepdale, una rimonta meravigliosa arrivata con 2 gol realizzati in soli 2 minuti e grazie alla grande determinazione dei ragazzi che in poco tempo hanno messo sotto pressione gli avversari ribaltando il risultato.
La grande gioia è però durata pochissimo, infatti al 59° il Sunderland ha riportato la partita in parità quando McGeady è andato in scivolata ad anticipare Davies raggiungendo così la palla su un passaggio di un compagno, l'irlandese è stato veloce a rialzarsi ed ha calciare dal limite dell'area beffando Maxwell e infilandola nell'angolino basso a destra. Come già detto poi l'ex giocatore del PNE si è lasciato andare ad un'ingiustificata esultanza con la quale si è rivolto in modo inspiegabilmente polemico verso la Town End preferendo prendersela con i suoi ex tifosi piuttosto che andare a festeggiare con i suoi tifosi attuali.
Una brutta scena, un comportamento che non ci saremmo mai aspettati da un professionista serio come McGeady, un giocatore che tutti i tifosi del Preston NE avevano sempre adorato e trattato con grande rispetto..
Aiden McGeady (right)

I Lilywhites hanno reagito immediatamente sfiorando un altro con con un bel tiro dalla distanza di Browne che da posizione defilata sulla destra, dopo essere stato servito con precisione da Hugill, ha calciato verso la porta avversaria lasciando immobile Steele che è stato fortunato nel vedere che la palla è andata a stamparsi clamorosamente sull'incrocio dei pali sul lato destro della porta.
Al 69° Horgan ha preso il posto in campo di Barkhuizen, mentre al 77° Hugill è stato sostituito da Mavididi, ma è stato il Sunderland a farsi pericoloso con un colpo di testa di Vaughan, servito da un cross dalla destra di Honeyman, terminato di poco a lato.
Poco dopo un lungo lancio di Steele ha servito sulla fascia destra Watmore che è scattato accentrandosi e dalla linea di fondo, evitando l'intervento di Huntington, è riuscito a servire al centro Cattermole che però al momento del tiro è stato provvidenzialmente contrastato da Davies che in scivolata da dietro gli ha tolto la palla dai piedi.
All'88° Neil ha provato a "giocare la carta" Robinson, già decisivo ad Hull, mandandolo in campo al posto di Maguire, ma stavolta il cambio non ha portato agli effetti sperati.
Su una rimessa laterale dalla destra il Sunderland si è fatto ancora pericoloso con una conclusione al volo di Vaughan terminata di poco fuori dallo specchio della porta difesa da Maxwell.
La partita è terminata sul 2-2, un risultato tutto sommato giusto e positivo per il PNE anche se dopo la fantastica rimonta è stato certamente un brutto colpo subire immediatamente il pareggio e per di più per opera dell'ex McGeady, un ex fino ad ora amato, ma che dopo questa partita non sarà mai più rispettato da nessun tifoso del Preston North End.
Peccato non essere riusciti a vincere, ma dobbiamo essere anche questa volta orgogliosi per la reazione della squadra, per la voglia e la determinazione che i ragazzi hanno messo in campo nella ripresa riuscendo a ribaltare momentaneamente il risultato grazie ad una fantastica prestazione ad inizio ripresa.
Il North End conquista l'ottavo risultato utile consecutivo e si mantiene in zona playoff in sesta posizione, ma a pari punti, 20, di Leeds e Bristol City rispettivamente quarta e quinta in classifica.
La prossima settimana il campionato sarà fermo per gli impegni internazionali, ma alla sua ripresa dovremo affrontare due trasferte molto complicate contro Fulham e Wolves, squadra attualmente seconda in classifica.
Avremo il tempo per preparare questa doppia delicata sfida e per valutare gli infortuni di Welsh, che non è potuto scendere in campo e che sembra essere costretto ad un altro lungo stop, di Pearson, sulla via del recupero, e di Barkhuizen, uscito dal campo malconcio.
E' stata una partita molto emozionante e con diversi colpi di scena, nonostante tutti avremmo voluto battere la squadra di Grayson è stato un pareggio che dobbiamo accettare positivamente soprattutto considerando la grande reazione della squadra.

COYW!