sabato 17 febbraio 2018

Match Report: PNE vs Wolverhampton Wanderers 1-1

PNE line-up: Rudd, Fisher, Earl, Welsh, Huntington (c), Davies, Bodin, Johnson (Harrop, 88), Robinson (Horgan, 70), Browne, Barkhuizen (Moult, 88). Subs not used: Maxwell, Woods, Spurr, O’Reilly.
Wolverhampton Wanderers line-up: Ruddy, Doherty, Douglas, N’Diaye (Afobe, 62), Bennett, Cavaleiro (Bonatini, 89), Neves, Boly, Coady (c), Costa (Saiss, 81), Jota. Subs not used: Norris, Batth, Gibbs-White, Miranda.
Attendance: 18,570 (5,626 Wolverhampton Wanderers fans)
Referee: Mr R Jones

Grande prestazione da parte dei ragazzi che contro la capolista hanno giocato una partita encomiabile riuscendo a conquistare un prezioso pareggio che con un pò di fortuna in più ed evitando di restare in inferiorità numerica per l'espulsione di Welsh avrebbe potuto anche trasformarsi in una vittoria.
La squadra ha giocato con grande orgoglio e determinazione riuscendo a passare in vantaggio con merito e facendosi raggiungere e soffrendo nel finale, ma soltanto dopo essere rimasta in 10 uomini lottando alla pari con la squadra che sta dominando il campionato.
Per questa super sfida Neil ha dovuto rinunciare agli infortunati Clarke e Gallagher oltre agli squalificati Cunningham e Pearson sostituendoli con Davies, Welsh, Earl e, come già successo contro il Brentford, Johnson.
Quindi tre cambi rispetto al pareggio di Griffin Park, dei quali due in difesa con i già citati Earl e Davies a comporre con i confermati Fisher ed Huntington il quartetto del reparto con in porta Rudd ancora preferito a Maxwell.
A centrocampo Welsh, l'altra novità di giornata, al fianco di Browne e Johnson con Barkhuizen sulla sinistra e Bodin sulla destra a supporto dell'unica punta Robinson preferito anche stavolta a Moult, attaccante acquistato dal Motherwell a gennaio, ma che stranamente Neil non ha ancora mai schierato titolare nemmeno dopo la partenza di Hugill.
In panchina è stato convocato per la prima volta il centrocampista 16enne irlandese Adam O'Reilly certamente una grande soddisfazione per il giovane ragazzo al quale auguriamo un pronto esordio con la prima squadra.
Il PNE ha iniziato con grande verve la partita mettendo subito in mostra, davanti a un Deepdale gremito, grinta e voglia di far bene, un paio di belle iniziative personali di Barkhuizen sulla fascia sinistra hanno tenuto in apprensione la difesa dei Wolves.
La prima occasione pericolosa è nata da un calcio d'angolo battuto dalla sinistra da Robinson che ha indirizzato la palla sul secondo palo dove Davies è stato il più lesto ad avventarsi colpendola con decisione, ma mandandola purtroppo di poco a lato del palo destro.
I Wolves hanno pian piano preso il comando del gioco e, pur senza creare occasioni nitide da gol, hanno tenuto sotto pressione la difesa dei Lilywhites che comunque ha retto bene senza soffrire troppo la supremazia degli ospiti.
Nella ripresa i Whites sono scesi in campo con ancora più decisione e con una spinta offensiva che ha messo in difficoltà la difesa avversaria soprattutto nei primi 15 minuti di gioco.
Il North End ha reclamato un calcio di rigore per un fallo di mano all'interno dell'area di rigore di Coady su un'iniziativa di Barkhuizen, ma l'arbitro ha lasciato correre, i ragazzi hanno continuato ad attaccare e sono andati vicinissimi al gol quando Browne ha colpito clamorosamente il palo sinistro con un tiro dal limite dell'area che aveva superato Ruddy.
Al 52° minuto un lancio di Barkhuizen è stato intercettato da Huntington nei pressi dell'area ospite il quale ha colpito la palla di testa facendo da sponda all'accorrente Fisher che al volo ha calciato verso la porta avversaria, ma una deviazione l'ha fatta terminare in calcio d'angolo.
Il corner è stato calciato da Robinson che ha crossato perfettamente all'altezza del secondo palo dove con uno stacco imperioso Browne è riuscito a colpire la palla prima degli avversari mandandola in rete superando Ruddy e realizzando così il gol del meritato vantaggio; l'irlandese è andato a festeggiare sotto una Town End entusiasta e pronta ad acclamare questa splendida squadra.


Soltanto dopo pochi minuti, però, al 59°, Welsh, già ammonito forse troppo severamente nel primo tempo per un tackle, ha rimediato il secondo cartellino giallo e quindi l'espulsione per lo stesso motivo lasciando così la squadra in 10 uomini per l'ultima mezz'ora di gioco.
Il Wolverhampton non ha perso tempo ed ha subito approfittato della superiorità numerica trovando il gol del pareggio soltanto 2 minuti più tardi quando Helder Costa si è incuneato, forse troppo facilmente ed evitando due tentativi di contrasto, nell'area del PNE trovandosi davanti a Rudd e battendolo con un tiro preciso che è andato ad insaccarsi alle sue spalle per il gol del 1-1.
A questo punto la squadra di Nuno Espirito Santo ha preso definitivamente il sopravvento mettendo continuamente sotto pressione il North End che ha resistito con grande tenacia agli attacchi avversari; al 70° Neil ha tolto l'unico attaccante, Robinson, sostituendolo con Horgan e spostando Barkhuizen al centro dell'attacco.
I Wolves hanno creato due buone occasioni da gol, ma in entrambi i casi Rudd è stato superbo nel negare il vantaggio agli ospiti prima intervenendo su una conclusione ravvicinata di Afobe deviando il suo tiro in corner, poi, sulla azione seguente respingendo in tuffo un gran tiro dalla distanza di Neves.
All'88° Harrop e Moult hanno preso il posto in campo di Johnson e Barkhuizen, la squadra è stata bravissima a mantenere il pareggio senza più correre grossi rischi ed anche nei minuti di recupero la capolista non è più riuscita a rendersi pericolosa arrendendosi così ad un risultato di parità, sono poche le squadre che in questa stagione sono riuscite a fermare i Wolves, una "macchina perfetta" che sta letteralmente dominando il campionato.
Onore ai Whites che hanno giocato una splendida partita riuscendo a fermare sul pareggio i Wolves nonostante l'inferiorità numerica nell'ultima faticosa mezz'ora di gioco durante la quale gli ospiti hanno trovato il pareggio, ma non la vittoria come avrebbero sperato.
E' stata davvero una grande partita e la bellissima atmosfera creata dal pubblico di Deepdale l'ha resa ancora più avvincente, tra i tanti spettatori a tifare il North End era presente anche Jordan Hugill, un ritorno sempre gradito anche se avremmo preferito poterlo avere a disposizione in campo.
Complimenti ai ragazzi, questa prestazione e questo risultato ci riempie di orgoglio, siamo ancora in piena corsa per raggiungere la zona playoff anche se molto dipenderà dal risultato del Bristol City, che oggi non ha giocato, in ogni caso è arrivata la sconfitta del Boro, squadra che ci seguiva in classifica e sulla quale abbiamo ora guadagnato un punto prezioso.
La prossima sarà un'altra sfida delicata, martedi prossimo, infatti, saremo ospiti dell'Aston Villa, squadra terza in classifica ed in grande forma anche se in questa giornata ha perso a Craven Cottage contro il Fulham perdendo così la seconda posizione a favore del Cardiff.

COYW!

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