domenica 15 aprile 2018

Match Report: Queens Park Rangers vs PNE 1-2

QPR line-up: Ingram, Furlong, Bidwell, Cousins (Freeman, 73), Manning, Smith (Sylla, 62), Robinson (c), Baptiste, Luongo, Eze Osayi-Samuel (Smyth, 63). Subs not used: Smithies, Scowen, Wszolek, Kakay.
PNE line-up: Rudd, Fisher, Cunningham, Pearson, Clarke (c), Huntington, Bodin (Gallagher, 63), Browne, Robinson (Horgan, 90), Johnson (Harrop, 63), Barkhuizen. Subs not used: Maxwell, Davies, Moult, Earl.
Attendance: 13,760 (1,257 PNE fans)
Referee: Mr R Jones
Seconda vittoria consecutiva per il PNE che, proprio come contro il Leeds, vince per 2-1 rimontando l'iniziale svantaggio grazie soprattutto ad un buon secondo tempo dopo un primo tempo, invece, un pò sottotono.
Tre punti d'oro che permettono al North End di guadagnare ben 2 punti sulla zona playoff grazie al pareggio del Millwall, nello scontro diretto contro lo Sheffield Utd, ed alla clamorosa sconfitta del Derby a Burton, entrambe le squadre sono state sorpassate dal Middlesbrough che si è invece aggiudicato un altro scontro diretto di questa giornata contro il Bristol City.
La situazione nella corsa ai playoff vede quindi in questo momento il Boro al quinto posto con 69 punti, gli stessi del Millwall, sesto, che ha però una peggiore differenza reti; seguono Derby County, a quota 68 e con una partita da recuperare, PNE e Sheffield Utd appaiate a 66 punti, ma con i Lilywhites con una miglior differenza reti anche se solo con 1 gol di vantaggio rispetto alle Blades.
E' un campionato difficilissimo ed imprevedibile, è impossibile fare previsioni, mancano tre giornate e tutto è ancora da decidere, il Preston NE dovrà affrontare nelle prossime partite il Norwich in casa, lo Sheffield Utd, delicatissimo scontro diretto, a Bramall Lane ed infine il Burton a Deepdale, saranno tre sfide decisive ed ovviamente quella contro le Blades potrebbe decidere molto per entrambe le squadre.
In apparenza, ma questo non deve illuderci, il nostro calendario sembra leggermente più semplice e potremmo approfittare degli scontri diretti che vedranno impegnate tra di loro le altre pretendenti alla zona playoff, Millwall e Boro si dovranno affrontare, così come lo stesso Boro se la dovrà vedere con il Derby... insomma, tantissimi incroci che saranno decisivi, speriamo che il North End non sbagli nessuna delle sue partite e che possa raggiungere il tanto sospirato sesto posto.
Inutile fare troppi calcoli proprio per l'imprevedibilità di questo campionato, ma dobbiamo essere fiduciosi e crederci, questa squadra, a parte quel periodo terribile nel quale sono arrivate tre sconfitte consecutive che ovviamente ora pesano tantissimo, ha dimostrato ampiamente di potercela fare, di poter lottare ad armi pari con le sue rivali e di saper mettere in difficoltà qualsiasi avversario, dovremo assolutamente battere il Norwich a Deepdale e poi confidare tutto nella sfida di Bramall Lane, l'unica occasione che ci vedrà impegnati in uno scontro diretto a differenza delle altre squadre coinvolte.
Ma andiamo ad analizzare questa fantastica vittoria ottenuta a Loftus Road, un risultato per nulla scontato soprattutto dopo che il North End era andato sotto di un gol già ad inizio partita.
Per questa trasferta Neil ha dovuto rinunciare a Maguire, nemmeno convocato per un problema al tendine di un ginocchio che lo ha colpito nel corso del match contro il Leeds, ma ha potuto recuperare Fisher e Johnson.
Per sostituire Maguire è stato schierato al suo posto Robinson, che era partito dalla panchina martedì scorso, a centrocampo Johnson è stato preferito a Gallagher, in difesa, visto il rientro di Fisher, Capitan Clarke è stato spostato al centro e Davies si è dovuto accontentare della panchina.
Il PNE, che ha giocato con la terza divisa completamente verde, è stata la prima squadra a creare un pericolo verso la porta avversaria rendendosi pericoloso con una conclusione di Cunningham, servito da Clarke, che è stata però parata da Ingram.
Nonostante l'inizio positivo il North End è andato sotto di un gol al 13° quando un cross dalla sinistra di Manning ha sorpreso la nostra difesa, ma non Smith che al centro dell'area è spuntato dietro i nostri difensori calciando da distanza ravvicinata verso la porta difesa da Rudd che nulla ha potuto per impedire il gol del 1-0.
Il Preston ha subìto il colpo ed al 20° ha rischiato di cadere di nuovo, ma è stato Rudd a tenere in piedi la squadra negando il raddoppio al QPR deviando brillantemente sopra la traversa un colpo di testa dello stesso Manning servito proprio da una sponda, sempre di testa, di Smith che aveva raccolto un cross dalla fascia sinistra.
Al 38° Browne si stava involando verso la porta avversaria, ma Ingram, uscendo dalla propria area, lo ha atterrato costringendo l'arbitro a fischiare un calcio di punizione a favore del PNE, il portiere avrebbe forse meritato il cartellino rosso, ma, fortunatamente per lui, si è visto sventolare in faccia soltanto un giallo.
La punizione è stata calciata da Bodin che ha servito perfettamente nel centro dell'area Huntington che è riuscito a colpire la palla di testa, ma il suo tentativo è stato sventato dall'ex Baptiste che ha intercettato ed allontanato.
Il North End non ha brillato in questo primo tempo, ma proprio allo scadere è riuscito a trovare il provvidenziale gol del 1-1 che ha poi permesso alla squadra di giocare una ripresa decisamente migliore; il gol è arrivato dopo che un lungo rinvio di Rudd è stato allungato con un colpo di testa da Browne che ha fatto arrivare la palla a Robinson che, dopo averla controllata benissimo, l'ha data a Bodin che è entrato nell'area avversaria ed evitando un paio di avversari ha servito sulla destra l'accorrente Fisher che ha poi subito messo un cross basso al centro dove lo stesso Robinson ha spinto la palla in rete da due passi.
Come detto nel secondo tempo si è visto, proprio come contro il Leeds, un altro Preston North End che ha saputo dominare la gara mantenendo il possesso palla e creando delle occasioni pericolose verso la porta dei Superhoops.
Al 63° Gallagher ed Harrop hanno sostituito Bodin e Johnson dando alla squadra un atteggiamento decisamente più offensivo e poco dopo proprio un perfetto lancio dello scozzese dalla fascia sinistra ha trovato al centro dell'area avversaria Barkhuizen pronto a controllare la palla, a difenderla per poi passarla all'indietro all'accorrente Robinson che ha calciato di prima intenzione un pericolosissimo diagonale che è andato di pochissimo a lato del palo destro della porta difesa da Ingram che era battuto.
Pochi minuti più tardi Pearson ha passato palla ad Harrop che dalla sinistra si è accentrato passando poi la palla dal limite dell'area a Gallagher che, più spostato a destra, ha crossato sul secondo palo per Clarke che di testa ha superato sul palo opposto Ingram, la palla forse sarebbe entrata, ma in ogni caso Robinson, lì appostato, l'ha spinta in rete, ma il suo gol è stato annullato per posizione di fuorigioco.
Al 74° con un calcio di punizione dalla sinistra Gallagher ha crossato all'interno dell'area avversaria dove all'altezza del secondo palo Browne è svettato superando i difensori avversari e colpendo la palla di testa scavalcando Ingram e facendola terminare in rete prima che, anche stavolta, Robinson la toccasse.
Ottavo gol per Alan Browne, fantastico protagonista in questa grande stagione del Preston NE, e soprattutto gol del 1-2 che ha consentito di completare la rimonta.

Sugli sviluppi di una punizione sulla sinistra Harrop si è reso protagonista di una bella azione personale con la quale, dopo aver evitato alcuni difensori avversari, ha passato la palla a Barkhuizen che è entrato in area calciando a colpo sicuro, ma trovando l'ottima risposta di Ingram che ha respinto.
Al 94° Neil ha dato un pò di spazio ad Horgan entrato in campo in sostituzione di Robinson, uno dei migliori in campo.
La partita è terminata con la meritata vittoria per i Lilywhites, o "Greens" se preferite, che hanno così approfittato al meglio dei risultati arrivati dagli altri campi rientrando prepotentemente nella corsa verso il sesto posto.  
Ora dovremo continuare su questa strada, dovremo affrontare con questo stesso spirito le tre partite che ci restano per tentare di raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati, dovremo contare solo su noi stessi e non guardare a quello che faranno le nostre avversarie, la cosa importante sarà vincere queste partite, noi dovremo fare il nostro dovere e non avere così rimpianti, sperando poi che possa succedere qualcosa che ci favorisca permettendoci di agguantare i tanto sospirati playoff.
Continuiamo a lottare, continuiamo a crederci.

COYW!

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